In Piazza Marconi, c’è una Bambina che gioca tranquilla
Il luogo
E’ lodevole l’attenzione che il Comune ha sempre avuto per le sue strade. Già in delibere antiche si parla dell’ingaggio di cantonieri, talvolta così esosi tanto da dover ripiegare sulla collaborazione di privati, anche a costo…. di una capillare azione di convincimento! Un problema per il transito in Maranzana furono sempre i carri pesanti e i trattori, specialmente dopo le piogge, perché al loro passaggio rilasciavano molto fango sulla pavimentazione. Non era raro il
caso che il Sindaco fosse ufficialmente incaricato dalla Giunta per convocare i cittadini trasgressori delle norme di mantenimento delle strade e “comminare sanzioni, ma soprattutto per invitarli ad un maggior rispetto nell’interesse della Comunità”. Tutti i proprietari con possedimenti affacciati sulle strade comunali pagavano una tassa annua chiamata “comandata” per la loro manutenzione ed è ovvio che si lamentassero se questa risultava insufficiente!
La storia
Piazza Marconi non è soltanto la piazza su cui si affaccia l’antica Chiesa Parrocchiale, il Castello Medioevale con la sua Torre e il Parco della Rimembranza dove è eretto il Cippo in ricordo dei Caduti di Maranzana! Piazza Marconi è il centro pulsante del paese. Ci si intrattiene alla fine della Messa! Sulle panchine ci si ferma a riposare e i bambini giocano, tranquilli! Così, la Bambina è rimasta in Piazza a divertirsi con gli amici. Ma adesso, si sta facendo buio e lei deve tornare a casa. Abita nel Borgo, gruppo di cascine costruite all’ombra del Castello e la strada non è lunga, ma lei corre perché ha un po’ di paura. Però, sa che a casa l’aspettano la mamma e il papà, la nonna molto anziana e il fratello maggiore, tutti riuniti intorno alla polenta fumante rovesciata sul tagliere. Quello è il suo porto sicuro!