Seduto sulla panca del Belvedere di via Cesare Battisti, c’è Sur Giuan, gran signore
Il luogo
Maranzana, per la sua posizione collinare, gode da entrambi i lati di visioni panoramiche uniche e irripetibili. Per questo alcuni degli spazi aperti che chiamiamo i Belvedere di Maranzana sono sempre diversi e danno al paese una ariosità davvero unica! C’è il Belvedere sul Piazzale della Pro Loco che spazia sulle colline decorate con le geometrie degli splendidi vigneti. C’è il Belvedere di San Rocco che si apre sui nostri territori limitrofi in cui sono individuabili tutti i paesi confinanti. C’è il Belvedere in fondo a Piazza Marconi dove lo sguardo si inoltra sulla pianura e giunge fino allo spettacolo della corona delle Alpi con la visione dell’incantevole cerchia innevata. Proseguendo sempre in via Candida Ottazzi troviamo il Belvedere all’inizio di via Cesare Battisti. Qui il cuore viene ricreato dal verde dei boschi digradanti verso la valle del Cervino e verso le colline lontane.
Passeggiare per Maranzana per un occhio attento può diventare un percorso molto rilassante e piacevole.
La storia
Sul Belvedere in alto di via Cesare Battisti, c’è Sur Giuan, gran signore, di quelli a tutto tondo! Sempre molto elegante, per essere all’altezza della sua importanza, alla domenica quando andava a Messa, immancabilmente, indossava in ogni stagione la sua giacca bianca! Era davvero un gentiluomo di gran classe che possedeva tanta terra e che aveva addirittura cinque mezzadri. Qui si accompagna con la Sura Viola anche lei donna agiata e facoltosa. Si racconta che, una volta, durante i lavori di ristrutturazione che aveva programmato per casa sua, fu necessario aprire un varco in un muro. Stupore e meraviglia! Si scoprì una nicchia in cui era stata nascosta in tempi immemori una manciata di monete d’oro! Un tesoro!….ma si sa che, alle volte, i ricordi potrebbero sconfinare nella fantasia….